Il Viaggio tra Cultura e Sostenibilità

L’ambito viene proposto alle scuole secondarie, di primo e secondo grado

L’ambito viene proposto alle scuole secondarie, di primo e secondo grado, cioè a quelle che effettuano viaggi di istruzione di più di un giorno. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani sui temi della sostenibilità ambientale, del valore identitario dei beni culturali e del Paesaggio, del patrimonio monumentale e dell’educazione stradale.

La proposta è in sintesi quella di una elaborazione di itinerari di turismo da parte degli studenti per gli studenti, con la relativa progettazione, organizzazione e promozione; viaggi da effettuare in treno, a piedi, in bicicletta ecc. alla scoperta del territorio circostante la scuola, delle sue specificità, dei suoi beni culturali, delle sue risorse anche ricettive. Una elaborazione, quindi, che favorisca la sensibilizzazione alla responsabilità sociale nell’ottica della sostenibilità e introduca alla riflessione su un modello di sviluppo fondato sulla conoscenza e la creatività, sulla qualità e non sulla quantità, sulla cooperazione e la solidarietà piuttosto che sulla competizione e lo sfruttamento egoistico dei beni comuni.

Le direttrici di approccio che Italia Nostra propone per l’elaborazione di un viaggio di istruzione sostenibile, sono le seguenti :

• l’educazione al viaggio, da vivere come esperienza di crescita e di formazione della personalità; come esperienza condivisa; secondo gli stili del turismo etico, in particolare di conoscenza e rispetto dei contesti territoriali e culturali visitati;

• l’educazione al patrimonio culturale e al paesaggio per scoprire le bellezze storiche, artistiche e naturalistiche del nostro Paese (il gran tour), in particolar modo quelle del proprio territorio; per sensibilizzare verso la responsabilità sociale, premessa per il perseguimento della sostenibilità;

• l’educazione civica, ovvero la partecipazione attiva alla tutela e alla fruizione del patrimonio culturale italiano; il rispetto delle diversità etnico-culturali; la conoscenza delle regole;

• l’educazione ambientale per conoscere le problematiche collegate alla biodiversità, all’interazione uomo-natura, al rispetto delle aree (protette) di particolare valore e peculiarità;

• l’educazione stradale per promuovere la mobilità sostenibile con vettori “alternativi”; per responsabilizzare i giovani sulla sicurezza stradale; per sensibilizzarli alla valutazione degli effetti delle loro scelte di mobilità sul contesto ambientale e territoriale;

• il problem solving e la cooperazione come modalità per progettare, attuare e verificare un viaggio di istruzione sostenibile; scoprire e apprezzare i contenuti interdisciplinari, sviluppare approfondimenti disciplinari e condividerli; la responsabilità delle azioni individuali nel successo di un progetto collettivo.