Una lunga collaborazione, proficua ed emozionante, tra il presidio Italia Nostra ValPlatani e l’II.SS. Archimede di Cammarata porta a conclusione, per il terzo anno consecutivo, i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento inerente l’anno scolastico 2022-2023. I due Partner (Italia Nostra – rappresentata localmente dal presidio ValPlatani – e l’Istituto Scolastico Archimede di Cammarata) vantano ormai ben tre anni di attività, iniziate nel 2020 con il Dirigente Scolastico Dott. Antonino Pardi per proseguire con l’attuale Dirigente Dott.ssa Giusi Gugliotta.
Il progetto nazionale PCTO “Educare al patrimonio”, proposto dal settore educazione e formazione di Italia Nostra, è giunto a termine a fine maggio, dopo che era iniziato con i preparativi e l’organizzazione già a settembre 2022 per poi vedere coinvolte le classi e tutti i tutor da febbraio 2023.
Il presidio Italia Nostra ValPlatani, rappresentato dal responsabile e tutor esterno per Italia Nostra Arch. Giovanni Gueli, ha seguito i lavori e tutto il percorso portato avanti dalle classi dell’II.SS. Archimede di Cammarata.
Sono stati coinvolti in totale 100 studenti, suddivisi in 6 classi con altrettanti tutor interni, che hanno portato a termine un’interessante percorso di studio, conoscenza e valorizzazione di quello che è il patrimonio culturale del territorio di Cammarata nonché sono state trattate importanti tematiche sempre più attuali nella nostra società. I tutor interni hanno inoltre coinvolto altri partner come il Comune di Cammarata, il DISTeM dell’Università di Palermo e diversi studiosi locali con altrettanto testimonianze e racconti di singoli cittadini.
Le classi partecipanti sono: III A e III B del Liceo Scientifico di Cammarata (tutor Prof.ssa Lucrezia Alferi e la Prof.ssa Giovanna Licata Caruso), III A ITBA e III B ITBA dell’Istituto Tecnico-Chimica, Materiali e Biotecnologie di Cammarata (tutor Prof. Giuseppe Sacco), IV A ITBA e IV B ITBA dell’Istituto Tecnico-Chimica, Materiali e Biotecnologie di Cammarata (tutor Prof.ssa Valeria Genco e Prof. Calogero Giambrone).
Italia Nostra aveva proposto per l’anno scolastico 2022/2023 ben sette percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, tra questi sono stati individuati due percorsi dove gli studenti hanno condotto i loro approfondimenti.
Di seguito gli indirizzi scelti:
-percorso n. 1 “IO NON TI ABBANDONO. Un impegno civico per la tutela dei beni a rischio del nostro patrimonio artistico, culturale, paesaggistico” scelto dalle classi III A e III B del Liceo Scientifico, III A ITBA e III B ITBA dell’Istituto Tecnico-Chimica, Materiali e Biotecnologie
-percorso n. 3 “#MISPORCOLEMANI. Un approccio empirico finalizzato alla tutela del patrimonio artistico, culturale, paesaggistico della Nazione” scelto dalle classi IV A ITBA e IV B ITBA dell’Istituto Tecnico-Chimica, Materiali e Biotecnologie
Il percorso si è concluso con la consegna dei prodotti finali (in formato digitale) e la consegna degli attestati a tutti gli studenti. Il presidio Italia Nostra ValPlatani vuole ringraziare ancora una volta tutti gli studenti, i docenti tutor e tutto il personale dell’istituto Scolastico Archimede che con le sue diverse professionalità ha consentito questa bellissima ed entusiasmante attività di conoscenza ed educazione civica attiva.
Sintesi dei singoli percorsi
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Classi: III A e III B del Liceo Scientifico (sede di Cammarata)
Numero studenti coinvolti: totale 19
Tutor interni: Prof.ssa Lucrezia Alferi e la Prof.ssa Giovanna Licata Caruso
Tutor Italia Nostra: Arch. Giovanni Gueli
Soggetti coinvolti: Don Mario Albanese (Arciprete di Cammarata dal 1990 al 2014), Geom. Enzo Li Gregni (giornalista pubblicista e storico locale)
Titolo del progetto: SINCRETISMO E TRADIZIONI CULTURALI A CAMMARATA. LA CHIESA DI SAN GIACOMO APOSTOLO: UN PERCORSO DI SCOPERTA E UNA PROPOSTA DI SALVAGUARDIA
Relazione sintetica: Gli studenti, assieme alle tutor, hanno focalizzato il loro impegno sulla Chiesa di San Giacomo Apostolo ubicata nel Comune di Cammarata (Ag). La scelta è ricaduta su questo bene culturale poiché era intenzione delle due classi sollecitare l’impegno civico e tentare di promuovere la sottrazione all’oblio di un antico edificio di culto.
Il percorso è iniziato con le prime 10 ore dedicate alla formazione degli studenti, questa fase è stata tenuta in parte dai tutor (con lezioni/incontri su tematiche specifiche) e in parte svolte on-line attraverso una piattaforma dedicata, messa a disposizione dall’associazione Italia Nostra.
La seconda fase è stata dedicata ai laboratori dove gli studenti hanno effettivamente preso conoscenza e studiato da vicino il bene individuato. Gli studenti sono stati impegnati in ricerche e analisi di documenti storici, studio di cartografie e planimetrie e sopralluogo per osservare e tracciare gli elementi salienti del bene. Inoltre hanno intrapreso un’interessante e stimolante percorso di coinvolgimenti della società (con particolare riferimento a Don Mario Albanese e Geom. Enzo Li Gregni) che ha raccontato, attraverso la memoria e la testimonianza storica, il passato di questo patrimonio architettonico.
La terza e ultima fase è stata utile per mettere a sistema un racconto di quanto esplorato. Un momento di restituzione della conoscenza acquisita attraverso strumenti trasversali. È stato elaborato, attraverso la piattaforma StoryMaps, un vero e proprio prodotto multimediale (esplorabile al seguente link: https://storymaps.arcgis.com/stories/5138f3e4300e46908b8cd15349173021 ) che ha ripercorso i tratti importanti del bene individuato.
Un percorso che ha visto coinvolti attivamente tutti i soggetti partecipanti, il cui impegno si è manifestato in tutte le fasi. Un’attività di studio e approfondimento che ha sensibilizzato gli studenti alle tematiche della conoscenza, tutela, salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali del proprio territorio. Un momento di condivisione e ascolto che ha visto al centro l’educazione alla cittadinanza attiva. Con questa attività le giovani generazioni che hanno partecipato sono più consapevoli della bellezza nascosta e inesplorata che i nostri piccoli borghi dei sicani offrono a noi cittadini distratti e incuranti.
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Classi: III A ITBA e III B ITBA, Istituto Tecnico – Chimica, Materiali e Biotecnologie (sede di Cammarata)
Numero studenti coinvolti: totale 40
Tutor interno: Prof. Giuseppe Sacco
Tutor Italia Nostra: Arch. Giovanni Gueli
Soggetti coinvolti: Comune di Cammarata
Titolo del progetto: ACQUA BENE COMUNE … DA SALVAGUARDARE
Relazione sintetica: Il percorso intrapreso dalle due classi III A e B ITBA, guidate entrambe dal Prof. Giuseppe Sacco, ha visto come soggetto di studio l’elemento naturale dell’acqua. Sono stati approfonditi gli aspetti generali dell’acqua potabile e le relative problematiche a livello mondiale, un bene prezioso che coinvolge sempre di più la società. Tuttavia sono state affrontate, con metodi analitici e scientifici, non solo l’approvvigionamento dell’acqua a livello locale ma soprattutto sono state eseguite sul campo analisi chimico-fisiche, attraverso campionamento e analisi microbiologiche in laboratorio. Il tutto è stato affiancato trasversalmente a una particolare attenzione alla salvaguardia ambientale e paesaggistica degli elementi caratterizzanti la manifestazione dell’acqua nel territorio, ovvero: le falde acquifere, sorgive, pozzi e fontane urbane. Gli studenti hanno avuto occasione diretta di meditare sull’attuale e insistente tema del problema del reperimento e gestione delle risorse naturali, con particolare attenzione all’acqua.
Il percorso intrapreso all’interno del PCTO ha ottenuto sin da subito gli obiettivi educativi voluti, ovvero informare e sensibilizzare le giovani generazioni non solo del problema “acqua” a livello mondiale ma anche a livello locale. Una generazione di studenti, che grazie anche a questo progetto, diventano cittadini promotori di nuove abitudini e atteggiamenti ma anche consapevoli dei propri diritti e delle proprie responsabilità all’interno del complesso sistema sociale.
Gli studenti sono stati impegnati nella prima fase del PCTO con la formazione, avvenuta attraverso lezioni con i tutor ma anche e soprattutto con la fruizione di contenuti multimediali sulla piattaforma messa a disposizione da Italia Nostra. Inoltre, attraverso un’approfondita ricerca, sono stati selezionati dal tutor interno una sequenza di filmati che trattavano la tematica dell’acqua.
La seconda fase invece è stata dedicata alla visita di alcuni luoghi oggetto di studio ma anche alla ricerca e approfondimento della normativa di riferimento, allo studio e manualità degli strumenti per le analisi chimico-biologiche e infine le modalità di prelievo e campionamento delle acque da destinare al consumo umano. Dopo questo momento di approfondimento sono state avviate le analisi microbiologiche in laboratorio e la ricerca di coliformi con la tecnica delle membrane filtranti. Una fase importante che ha messo a sistema teoria e pratica, critica e tecnica facendo comprendere agli studenti l’importanza di una formazione multidisciplinare.
La terza e ultima fase ha visto impegnati gli studenti nella restituzione empirica ma anche di racconto di tutta l’esperienza acquisita. È stato prodotto un report dei parametri calcolati attraverso le analisi in laboratorio, restituendo alla collettività dati rassicuranti sullo stato dell’acqua nel territorio di Cammarata. Infine tutto il materiale e la ricerca è stata riassunta in due elaborati multimediali (esplorabili ai seguenti link: https://storymaps.arcgis.com/stories/5dd8812c18c2473887ba306ec04c5ab5 e https://storymaps.arcgis.com/stories/dc97f1cb4327433cb86ef1524377a368 ). Ricordiamo inoltre che in tutto il percorso è stato coinvolto, come Partner, il Comune di Cammarata, contribuendo alla valorizzazione non solo delle migliori energie della propria comunità (studenti e istituzioni scolastiche) ma anche mostrandosi sensibile e attento a tematiche così importanti e rilevanti.
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Classi: IV A ITBA e IV B ITBA, Istituto Tecnico – Chimica, Materiali e Biotecnologie (sede di Cammarata)
Numero studenti coinvolti: totale 41
Tutor interno: Prof.ssa Valeria Genco e Prof. Calogero Giambrone
Tutor Italia Nostra: Arch. Giovanni Gueli
Soggetti coinvolti: DISTeM dell’Università di Palermo
Titolo del progetto: IO, LA CULTURA E IL TERRITORIO: I RACCONTI DEL SOTTOSUOLO
Relazione sintetica: Il PCTO avviato in questo anno scolastico 2022-2023 con le classi IV A e IV B ITBA dell’Istituto Scolastico Archimede di Cammarata prende spunto da un percorso di educazione alla cittadinanza intrapreso già nel 2020. Il quel percorso erano stati esplorati il torrente Turibolo e in parte il giardino della Chiesa dell’Annunziata, con annesso Monastero, nel territorio di Cammarata. Erano stati affrontati aspetti storici e culturali ma anche paesaggistici e di eventuali riutilizzi. Con il percorso intrapreso quest’anno si è voluto dare continuità alla ricerca ma affrontando aspetti nuovi e dando loro una possibile risposta sistematica con metodi scientifici e analitici.
L’obiettivo della ricerca era quello di conoscere e approfondire meglio gli aspetti collegati alla presenza o meno delle fondamenta del Monastero, adiacente alla Chiesa dell’Annunziata, risalente circa al 1500 e utilizzato dalle suore benedettine.
La prima parte del percorso ha visto impegnati gli studenti nella formazione, sia attraverso lezioni dirette con i tutor sia attraverso la piattaforma messa a disposizione dall’associazione Italia Nostra. Contemporaneamente gli studenti sono stati formati anche sull’utilizzo di strumentazione tecnica e restituzione dell’indagini tomografiche e chimico-fisiche. Inoltre hanno avuto occasione di approfondire l’utilizzo di nuove tecnologie digitali, utili per restituire un elaborato che raccontasse l’esperienza.
Con la seconda fase invece sono stati individuati 6 gruppi di lavoro, ognuno dei quali ha studiato nello specifico un aspetto della ricerca. Una parte importante di questa fase è stata dedicata alle misure tomografiche, ad attività di sperimentazione in laboratorio di chimica analitica e acquisizione teoriche per l’utilizzo di strumenti geoelettrici/georadar (in collaborazione con DISTeM dell’Università di Palermo).
Nell’ultima fase è stato possibile osservare, attraverso la restituzione delle indagini effettuate, che effettivamente qualcosa è presente nel sottosuolo dell’area esplorata. Sono state fatte diverse ipotesi in tal senso ma sicuramente una risposta più precisa la si potrà ottenere con i più approfonditi risultati eseguiti in collaborazione con il DISTeM dell’Università di Palermo (i dati raccolti sono in corso di elaborazione mentre questa relazione e tutto il PCTO è già concluso). Tutta la ricerca e lo studio è stato sistematicamente restituito mediante l’utilizzo della piattaforma StoryMaps ( esplorabile al seguente link: https://storymaps.arcgis.com/stories/6b14824a2ce841a893257f14064c2786 ). Un percorso che, siamo ottimisti, può riservare davvero importanti sorprese andando a contribuire alla storia di un luogo particolarmente affascinante.
Raffadali, 29.06.2023
Giovanni Gueli (Responsabile e Tutor Italia Nostra ValPlatani)