Pubblicati i vincitori dei concorsi scolastici nazionali 2021/22!

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Il Settore Educazione al Patrimonio Culturale di Italia Nostra desidera esprimere un ringraziamento e un plauso a tutte le scuole, ai Dirigenti, agli insegnanti e agli alunni che sono riusciti con dedizione a portare a compimento i loro progetti, nonostante le difficoltà che il mondo dell’educazione ha continuato a vivere in questo anno scolastico, ancora caratterizzato dall’emergenza sanitaria conseguente alla pandemia.

Per alcuni Concorsi i lavori pervenuti rappresentano un numero significativamente ridotto rispetto a quello delle iscrizioni ricevute.

La Commissione giudicatrice, composta da Pina Cutolo Responsabile in Consiglio del Settore Educazione al Patrimonio di Italia Nostra, da Anna Di Gregorio Coordinatrice nazionale del Settore Educazione al Patrimonio di Italia Nostra, da Patrizia Di Mambro Membro del Comitato Tecnico Scientifico del Settore Educazione al Patrimonio di Italia Nostra, da Maria Celeste Maurogiovanni Referente all’educazione della sezione di Bari di Italia Nostra, ha pertanto deliberato di non poter procedere alla premiazione di tutti i Concorsi banditi.

Di seguito pubblichiamo esiti e graduatorie di ciascuno dei 4 concorsi banditi per l’a.s. 2021-2022.

 

IN cerca del mio Paesaggio. Storie dal territorio per conoscere e tutelare il Patrimonio culturale attraverso la parola scritta, il web, l’immagine.

Primo premio ex aequo :

  • Poesia e paesaggio: nelle orme di Pascoli in riva allo Stretto”, realizzato dalle classi 3^A e 3^C dell’I.C. “Boer Verona Trento” di Messina vai al video
  • “Insieme per il nostro paesaggio”, realizzato dalle classe 2^A dell’I.C. “Sant’Angelo d’Alife” di Alife vai al video

Giudizio:

Entrambi i lavori, premiati ex equo, hanno saputo cogliere e fare propri in modo integrale gli obiettivi e le finalità del bando e hanno realizzato in modo magistrale lo spirito del concorso.

Le classi 3^A e 3^C dell’I.C. “Boer Verona Trento” di Messina hanno saputo studiare il loro paesaggio tanto attraverso le fonti storiche quanto attraverso una diretta osservazione del territorio, operare una lettura del territorio in chiave artistica, letteraria e storico paesaggistica, sviluppare e valorizzare la creatività degli studenti utilizzando linguaggi verbali e non verbali. L’elaborato prodotto è stato apprezzato dalla Giuria perché esprime il senso di un lavoro metodologicamente accurato e rappresenta in modo pieno un modello di educazione alla valorizzazione del patrimonio e alla cittadinanza attiva. Infatti attraverso la conoscenza del territorio, supportata da apporti letterari e dalla memoria storica, si è saputo rafforzare l’identità e il senso di appartenenza al proprio territorio.

L’elaborato presentato dagli alunni della classe 2^A dell’I.C. “Sant’Angelo d’Alife” di Alife (CE) muove dall’intento di spazzare via quel velo che spesso impedisce di vedere il paesaggio che pure si ha sotto gli occhi. Attraverso uno scrupoloso lavoro di conoscenza, osservazione e studio, gli alunni hanno osservato, per la prima volta da una prospettiva diversa, il loro paesaggio. Le tante informazioni acquisite sugli elementi naturali e antropici, e le fotografie fatte personalmente dagli alunni hanno portato gli studenti a paragonare il loro paesaggio ad una “orchestra sinfonica” nella quale ogni singola pietra, scorcio o albero è componente indispensabile. La Giuria ha apprezzato la realizzazione di una cronofoto, che è strumento che consente di leggere il paesaggio in chiave storica oltre che naturalistica, nonché l’approfondimento sulle erbe officinali e sulla vegetazione, la realizzazione del plastico del paese, i riferimenti letterari utilizzato anche per una riflessione tematica sull’inquinamento.

Secondo classificato:

  • “EsploriAMO ZOCCA”, realizzato dalle classi 3^A e 3^B dell’I.C. “Martiri della libertà” Zocca e Montese” (MO) vai al video

Giudizio:

A partire dal confronto ravvicinato con una realtà prossima alla scuola, gli alunni delle classi 3^A e 3^B dell’I.C. “Martiri della Libertà” Zocca e Montese (MO) hanno svolto una bella attività di conoscenza diretta del territorio prossimo alla scuola. I bambini si sono trasformati in piccoli “esploratori”, hanno progressivamente conosciuto il loro territorio e si sono confrontati creativamente con quella storia e con quel paesaggio, integrandoli nella propria. Dalla loro esplorazione è derivata una suggestiva descrizione dei paesaggi limitrofi, riconosciuti parte di una più ampia realtà collettiva, e la scrittura di bei racconti.

Terzo classificato:

  • “I benedettini e Una identità ritrovata”, realizzato dalla classe 2^B dell’I.C. “Guglielmo Marconi” di Pace del Mela (ME) vai al video

 Giudizio:

La classe 2^B dell’I.C. “Guglielmo Marconi” di Pace del mela (ME) ha operato una attenta osservazione del territorio, sostenuta da una dettagliata e approfondita attività di ricerca che ha portato gli alunni a realizzare una mappa dei luoghi e degli oggetti materiali ed immateriali del paesaggio dei frati benedettini a Pace del Mela. Gli alunni hanno così guardato con entusiasmo al proprio territorio al quale hanno sentito di un maggiore senso di appartenenza e hanno realizzato un pregevole ebook che li vede promotori di una azione di sensibilizzazione rispetto alla necessità di tutelare e salvaguardare un bene comune.

 

IN un Paesaggio di Fiabe

A fronte delle iscrizioni pervenute, i lavori consegnati sono stati molto esigui. La Commissione non ha potuto procedere alla selezione di tre scuole finaliste e quindi alla premialità ma ha ritenuto di riconoscere una menzione di merito ai seguenti lavori particolarmente pregevoli:

  • “Le fate di Tremusa”, realizzato dalla Scuola dell’Infanzia “Melia” I.C. “R Piria” – Scilla (RC) vai al video
  • “Bagnara e il pastore Innamorato”, realizzato dalla classe 5^B dell’I.C. “Foscolo” – Bagnara Calabra (RC) vai al video

 Giudizio:

Pur   non avendo potuto procedere alla premialità, la Giuria ha apprezzato i due lavori menzionati per la ricchezza del lavoro laboratoriale svolto, per la qualità del prodotto finale e perché da entrambi sono emersi aspetti peculiari legati al paesaggio. Entrambi i lavori hanno saputo perseguire pienamente gli obiettivi e le finalità del bando e hanno realizzato in modo magistrale lo spirito del concorso.

I bambini della Scuola dell’Infanzia “Melia” di Scilla sono stati guidati a conoscere in modo creativo le radici del proprio territorio attraverso attività di ricerca, di indagine e di esplorazione. Ne è derivato un lavoro altamente comunicativo che esprime una attenta conoscenza del proprio paesaggio, letto attraverso i suoi “segni” leggibili sul territorio, e una piena valorizzazione del patrimonio culturale ereditato dal passato.

La classe 5^B dell’I.C. “Foscolo” di Bagnara Calabra – Scuola primaria Fondacaro ha realizzato un lavoro di ricerca, di indagine e di esplorazione sulle origini storiche e culturali del proprio ambiente e della propria realtà territoriale, descritto. Pregevole la metodologia di lavoro (in particolare le interviste agli anziani del paese), la scelta di far utilizzare ai giovani alunni il dialetto, il bel libro illustrato con i disegni realizzati dagli alunni.

 

La scuola adotta un piccolo comune

A fronte delle iscrizioni pervenute, i lavori consegnati sono stati molto esigui. La Commissione non ha potuto, pertanto, procedere alla selezione di tre scuole finaliste e ha deliberato, di conseguenza, di non assegnare il premio.

  

Che centro? Che c’entro?!

A fronte delle iscrizioni pervenute, i lavori consegnati sono stati molto esigui. La Commissione non ha potuto, pertanto, procedere alla selezione di tre scuole finaliste e ha deliberato, di conseguenza, di non assegnare il premio.

 

Roma, 28 giugno 2022

La Coordinatrice del Settore Educazione al Patrimonio di Italia Nostra

Prof.ssa Anna Di Gregorio