Concorso Letterario “IN un monumento INventa la tua storia”

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Venerdì 7 giugno presso l’Aula Magna del Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto di Novara si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso letterario “IN un monumento INventa la tua storia” organizzato dalla sezione di Novara di Italia Nostra e destinato agli studenti del Liceo. Gli studenti sono stati invitati a partecipare presentando un racconto ambientato in un monumento architettonico storico-artistico.
Hanno partecipato un buon numero di studenti con testi di buona qualità.
Donatella Brusati (Redattrice del blog “Milano nera”, docente di materie letterarie presso il Liceo), Gianni Marchetti (Scrittore, poeta che mescola nelle sue presentazioni teatro, musica…, ex docente di Storia e Filosofia presso il Liceo), Donatella Depaoli, presidente (Presidente e referente del settore Educazione Formazione al Patrimonio della Sezione di Novara di Italia Nostra, docente di Storia dell’ Arte presso il Liceo) hanno composto la giuria che si è riunita il giorno 29 maggio e ha esaminato gli elaborati presentati.
Conseguentemente la giuria ha individuato i tre vincitori e segnalato altri meritevoli.

1° classificato: Stefano Mancin classe 5M, autore del racconto “Una notte quasi dimenticata.”

“Una notte quasi dimenticata” di Stefano Mancin, colpisce per uno stile espressivo maturo in cui vengono utilizzati sapientemente, reiterazioni, metafore e un lessico sempre sorvegliato ed efficace. Anche il contenuto manifesta la sensibilità di un autore che sa immedesimarsi sia nella psicologia dei personaggi che nei grandi valori portanti dell’Arte e della Storia. Nel racconto confluiscono inoltre in modo pertinente contenuti scolastici rielaborati secondo una creativa fantasia individuale.
Il racconto è stato letto da Erik Rabozzi.

2° classificato: Leonardo Bertone classe 2F, autore del racconto “La notte di Alessandro”.

Col racconto “La notte di Alessandro”, Leonardo Bertone esprime un’idea narrativa originale e ben sviluppata portandola in modo vivace ed ironico ad un finale coerente e sorprendente insieme. Nella chiusa della “favola” si esprime anche una interessante riflessione sull’importanza dei monumenti e delle opere d’arte che sconfiggono il passare del tempo, conservando testimonianza, non solo di quanto avvenuto nella realtà, ma anche di ciò che l’uomo, con l’immaginazione, ha prodotto. Questo elogio dell’immaginazione (produzione di immagini in cui si manifesta la nostra psiche), creato dall’immaginazione stessa dell’autore, è lo spunto che rende pregevole questa storia che unisce passato e presente in una continuità garantita dall’arte.
Il racconto è stato letto da Valentina Genero.

3° classificato: Ester Marossi classe 4A, autrice del racconto “Casa Bossi”.

“Casa Bossi” racconto di Ester Marossi, manifesta una perfetta aderenza al tema, un ottimo stile narrativo e una delicata sensibilità che rispecchiano l’atmosfera onirica suggerita dal monumento descritto. Ester valorizza nel suo scritto opere ed artiste alle quali la critica, ingiustamente, ha riservato scarsa attenzione.
Il racconto è stato letto da Alice Di Gregorio.

La Giuria, inoltre, ha segnalato due racconti.

1° segnalato: Irene Calcagno classe 4H, autrice del racconto “ Un giovedì qualunque”.

Il racconto “Un giovedì qualunque” di Irene Calcagno si distingue per una intensa capacità di indagine psicologica supportata da uno stile personale.

2° segnalato: Massimiliano Barge classe 4B, autore del racconto ”Manoscritto scoperto nella nostra biblioteca del Liceo Carlo Alberto in encomio del re savoiardo, composto da uno studente ignoto in anno 1891, riscritto e riproposto dallo moderno studente Massimiliano Barge, Depaoli-Focardi Edizioni, MMXIX”.

“Manoscritto scoperto…” di Massimiliano Barge, pur eludendo in parte il tema del monumento come protagonista della storia e insistendo più su una sorta di monologo interiore che non su uno sviluppo narrativo articolato, mette in mostra uno stile dotato di pregevole capacità inventiva e mimetica che da solo riporta il lettore in un tempo remoto, ancor più dell’azione descritta.

La Giuria ha riservato inoltre una segnalazione speciale a una classe che ha partecipato interamente a piccoli gruppi.

La Giuria segnala la classe 1F che ha prodotto dei testi adottando una tecnica narrativa che si va facendo strada anche nella letteratura alta e che consiste nella scrittura collettiva, in questo caso del genere giallo.

La manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi studenti e docenti che hanno espresso più volte entusiasmo, consenso e l’auspicio affinché l’iniziativa venga riproposta!